Dal lat. procrastinare, der. di crastĭnus, da cras ‘domani’
In parole povere: Posporre una decisione o un’azione, alimentando un circolo vizioso in bilico tra frustrazione, ansia, colpa che si autoalimenta dei suoi stessi elementi. La procrastinazione porta con sè tre tappe: una prima fase di ansia verso quanto vogliamo / dobbiamo intraprendere; una seconda fase in cui il cervello cerca ALTRO su cui concentrarsi per non occuparsi delle priorità e una fase finale in cui l’attività da intraprendere viene archiviata come scomoda o dolorosa con conseguente ricerca di una motivazione che ci porta a ignorarla o – nella migliore delle ipotesi – a rimandarla.
Come abbiamo visto tra i consigli utili per cambiare la nostra vita naturalmente in meglio, abbiamo sul podio del tempo da dedicare ai propri interessi, quando in realtà – pur se consapevoli dei benefici di coltivare un hobby – spesso si tratta della prima cosa che ignoriamo e rimandiamo.
Prendersi cura del proprio equilibrio psico-fisico solo nel momento in cui abbiamo raggiunto livelli di stress ormai insopportabile è purtroppo molto frequente, quando in realtà basterebbe un’ora al giorno da dedicare a noi stessi per migliorare la nostra esistenza.
Il nostro Orto delle Arti vuole venire incontro alle esigenze a agli interessi di ogni tipo di pubblico proponendo attività, workshop e incontri dedicati a cucina, benessere, tecnologia, arte e molto altro: un attimo pretesto per conoscere meglio la città che ci ospita attraverso una passione a cui desideriamo avvicinarci magari da tempo, senza mai trovare il momento giusto?
Non rimandare ulteriormente: potresti ‘rischiare’ di conoscerti meglio e migliorare il tuo benessere attraverso un hobby da coltivare. Un primo importante passo nella lotta contro la procrastinazione, il peggior nemico della nostra felicità!
Ecco 10 consigli d’oro per smettere di rimandare e per fare oggi quel che potresti fare domani!
Applica la regola dei due minuti
Se stai pianificando un’azione che in realtà si può fare in meno di due minuti, smetti di pianificarla e FALLA SUBITO! Se da tempo ti tenta avvicinarti al Pilates, per esempio, clicca qui e prenota il tuo corso: non te ne pentirai fidati! Basta un click e potresti appena aver inaugurato una nuova fase di vita. La regola dei due minuti può man mano essere estesa per azioni che richiedono tempistiche più lunghe: l’importante e iniziare (appunto!).
Fai il primo passo
Spesso rimandiamo un’azione per pura paura: imponiti di iniziare l’attività che tanto ti spaventa per soli 5 minuti, con l’attenuante di abbandonarla se non te la senti. Scommetti che una volta fatto il primo passo la porterai più facilmente a termine?
Prendi una decisione
“Dottore, cosa posso prendere per essere felice?” chiede un paziente al proprio psichiatra, sperando in nuovi medicinali. “Una decisione” è la sagace risposta del medico. Spesso rimandiamo una decisione poiché non l’abbiamo analizzata opportunamente: imponiamoci di fermarci per analizzarla. Potremmo scoprire che non è poi così spaventosa o, al contrario, realizzare che oggettivamente non è il momento di affrontarla ma ci scrolleremmo di dosso la sensazione di procrastinare una fase con la conseguente frustrazione che tutto ciò comporta.
Poniti delle deadline
Registra su un quaderno le situazioni che generarno irrequitudine e analizzale annotando per ciascuna una data entro cui affrontarle. Creerai in questo modo un impegno con te stesso che ti farà sentire più maturo e responsabile, alleviando così quella scomoda sensazione di …
Impara a dire NO
Non è detto che ogni novità sia un’opportunità da cogliere: impariamo ad ascoltare i segnali del corpo e a filtrarli mediante analisi oggettive. Potremmo scoprire che quell’offerta di lavoro non fa per noi o che, al contrario, sia giunto il momento di abbandonare una comfort zone ormai più simile a una gabbia. Attività come Breathe training potrebbero aiutare corpo e mente.
Mettiti alla prova
Spesso più ci intestardiamo su un problema, più perdiamo il focus della questione, mentre una decisione che comporta malessere va affrontata in modo consapevole e sereno. Per questo attività che ci portano a prenderci cura del nostro benessere sono un ottimo terreno in cui porre i semi di un cambiamento, piccolo o grande che sia: a Cuneo ti aspettano tanti corsi che potranno aiutarti a sviluppare una maggior consapevolezza psico-fisica!
Gestisci l’energia, prima del tempo
Impara a chiedere a te stesso il meglio quando sei obiettivamente in grado di darlo: in caso contrario, se sei di cattivo umore o stanco, le probabilità di procrastinare aumenteranno esponenzialmente: per migliorare il nostro approccio alla vita è importante riposare, controllare l’alimentazione, fare esercizio e sentirsi bene con il nostro corpo. All’Orto delle Arti abbiamo preparato corsi per farvi sentire belli dentro e fuori!
Suddividi il lavoro
Una montagna da scalare spaventa sempre ma se focalizziamo dei gradini lungo l’itinerario arrivare alla meta non è più una ‘mission impossible’. Spesso rimandiamo un progetto poiché ci pare troppo grande e complesso, quando suddividerlo in micro-attività da svolgere man mano può essere un ottimo metodo per affrontarlo.
Abituati da piccolo
Non aspettare che l’età adulta ti inghiotta in un vortice di preoccupazioni e responsabilità: non è mai troppo presto (né troppo tardi) per imparare a gestire le energie e per coltivare i propri interessi. Per questo al nostro Festival delle Passioni abbiamo pensato a tanti corsi per i bambini, perché sin dalla più tenera età imparino a dar voce alla propria creatività, dedicando del tempo alle loro inclinazioni naturali e ai loro interessi.
Limita le imposizioni
Spesso la vita ci impone ciò che non ci piace per obblighi o convenzioni sociali: cerca di circoscrivere questo tipo di attività ad improrogabili ambiti lavorativi, mentre libera corpo e mente dando voce e respiro alle tue passioni. Cuneo, deliziosa bomboniera italiana tutta da scoprire, farà da cornice a un weekend che potrà davvero farti scoprire una nuova ottica: accedi alla sezione dei corsi e prenota i tuoi posti!
Se hai letto questo articolo fino alla fine hai ottime possibilità di abbandonare quella schiera di persone che rimanda sempre ogni decisione (categoria che, secondo un recente sondaggio, è quadriplicata dal 1978 al 2012!)