Gli appuntamenti “Più Luce” prevedono la visita e la salita alla Torre Civica con alcune pillole di lettura, musica e canto, che offriranno ai visitatori suggestioni poetiche e non solo sul tema della Luce che attraversa la storia, l’architettura…la letteratura e più in generale la vita di ciascuno.
“La Torre Civica con la sua campana ha accompagnato e scandito tutte le tappe del cammino storico di Cuneo. Con i rintocchi del suo campanone, nei momenti più solenni, nella buona e nell’avversa sorte, essa è diventata il simbolo autentico, il puntuale testimone dei momenti salienti della nostra storia, sin dal periodo, ormai lontano di otto secoli, dalle origini”, così scrive Piero Camilla. E come ogni storia anche quella cuneese è ed è stata segnata dalle sue luci e dalle sue ombre. La luce interagisce con la materia, e come sostiene Le Corbusier, l’architettura è il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi sotto la luce. La Torre Civica è anche questo: volume che si innalza sotto la luce.
E la Luce è anche sinonimo di bellezza. “La bellezza non è che il disvelamento di una tenebra caduta e della luce che ne è venuta fuori” scrive Alda Merini. Poesia Storia Architettura attraversate dalla luce come anche ogni storia personale, in particolare quella di Luciana Giraudo a cui è dedicata questa edizione dell’Orto delle Arti.
Ci guideranno in questa salita alla Torre Civica – tra parole e musica – Elisa Dani e Sveva Ghibaudo, con il supporto di Raffaella Giordano di Insite Tours.
Elisa Dani vive in provincia di Cuneo, a Rosbella di Boves, paesino montano di una decina di abitanti residenti. Si appassiona al teatro fin da bambina e lo fa diventare nel tempo il suo lavoro. Recita, conduce palestre di teatro con adulti bambini e ragazzi. Scrive ma soprattutto legge, per ogni genere di pubblico a volte in compagnia di musicisti dal vivo. Si occupa di formazione sul tema della lettura ad alta voce, sull’uso della propria voce a disposizione della parola scritta. Ed è interessata a lavorare a favore del rapporto tra teatro comunità e territorio indagando possibilità creative di relazione con il pubblico.
Sveva Ghibaudo è stata allieva decennale delle Palestre di Teatro condotte da Elisa Dani, studia Scienze della Mediazione Linguistica all’ Università di Torino, canta nel gruppo The L.I.F., collabora con l’associazione internazionale Aiesec che si occupa di progetti di mobilità internazionale.
Raffaella Giordano ha coniugato vent’anni di lavoro in Alpitour, una laurea in Psicologia Clinica, un patentino da guida turistica, una forte passione per i viaggi e ancor più per la terra natale per dare vita – assieme al suo motto “coraggio e prudenza” – ad Insite Tours: Agenzia di viaggi nel Mondo e Tour Operator per la provincia di Cuneo, Centro guide Turistiche, Centro prenotazioni Rifugi Alpi Marittime, punto noleggio e-bikes, gestore della biglietteria e delle visite guidate sulla Torre Civica di Cuneo, ideatore di tour & trekking su misura, partner World Ski Tour®, leader nella progettazione di viaggi di scialpinismo nel mondo. Da Insite Tours nasce InLanga Tours con sede a Murazzano diretta dal cofondatore di Insite Tours, Fabrizio Bissacco: i trekking nella Langa del Barolo, del Barbaresco e in Alta Langa, i circuiti in vespa e in MTB, il tour del gusto e panorami mozzafiato sono solo alcuni dei percorsi più venduti nelle nostre colline Patrimonio dell’Umanità.
Nell’ambito di questa salita, che comprende anche la visita guidata, si farà un viaggio verso l’alto, sul punto più alto alla scoperta della storia del simbolo della città di Cuneo, la Torre Civica. Dalla balconata bianca ed elegante, raggiungibile con un ascensore e 28 ripidi gradini, la vista spazia a 360°: si ammireranno le chiese, i campanili ricchi di particolari – alcuni visibili solo da questa altezza -, gli edifici antichi, ognuno con la sua bella storia da raccontare, Via Roma, l’antica platea oggi perfettamente recuperata, il Viadotto Soleri dalle ampie e luminose arcate e le montagne che, in un abbraccio totalizzante svettano all’orizzonte e sembrano piombare sulla città.
L’imponente massiccio dell’Argentera, la «morbida» Bisalta con le sue belle punte e il Monviso, il grandioso Re di Pietra, e, nelle giornate terse, il Massiccio del Monte Bianco, il Cervino e il Monte Rosa sono solo alcune delle vette che possiamo ammirare dalla torre. Volgiamo lo sguardo a est: le montagne smorzano il loro tono austero e compare – com’ebbe a dire Giosuè Carducci – sul «vago declivio, il dolce Mondovì ridente». Siamo alle porte delle Langhe che riconosciamo per i calanchi calcinati dal sole e dalle sinuosità delle colline di Novello. Lo sguardo torna in città, a quel mare di tetti interrotto di tanto in tanto da una delle 40 torri che svettavano nel nostro centro storico e che Napoleone volle mozze. Storie, emozioni, curiosità e un’atmosfera che respirerete solo con noi «sui tetti di Cuneo».
Data: Domenica 31 Marzo 2019 con i seguenti orari:
Codice T17: dalle ore 10.00 alle ore 10.45
Codice T18: dalle ore 11.00 alle ore 11.45
Codice T22: dalle ore 16.00 alle ore 16.45
Codice T23: dalle ore 17.00 alle ore 17.45
Codice T24: dalle ore 18.00 alle ore 18.45
Codice T25: dalle ore 15.10 alle ore 15.55
Quota di partecipazione: € 7
Numero massimo di partecipanti: 14 persone
N.B. = i partecipanti non devono soffrire di claustrofobia, di paura di prendere l’ascensore, di vertigini e devono poter percorrere 28 gradini ripidi per guadagnare la balconata.
Luogo: Torre Civica, Via Roma n.19 – Cuneo
L’attività di apertura straordinaria della Torre Civica in occasione dell’evento “L’Orto delle Arti” è resa possibile grazie alla collaborazione di:
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