A poche decine di km dalle colline delle Langhe, patria di vini e nocciole tonde, sorge sull’altopiano attraversato dai fiumi Stura e Gesso la piccola città piemontese di Cuneo. Come vi anticipavamo qui, in questa bellezza sarà immerso il nostro Orto delle Arti tra il 28 e il 31 marzo 2019.
Prima novità
Tante le novità e tantissimi gli appuntamenti che vi suggestioneranno, raccontandovi la filosofia di un festival nato per coltivare le proprie passioni, per godere non solo dei vivaci colori della manifestazione, e in parte anche per conoscere la città di Cuneo che ci ospita, con i suoi appassionati professionisti e il suo territorio.
E se il cuore pulsante di tutto restano le aree Ping e Open Baladin, il Festival coinvolgerà, a mo’ di vetrina, location e prestigiose attività commerciali dando voce a quella sensazione di movimento ed espansione che di anno in anno – questo sarà già il quarto – diventa sempre più forte.
I luoghi e le sorprese a venire
E se l’obiettivo dell’Orto delle Arti è mettere in scena con entusiasmo ogni passione, al suo appello già numerose attività, si stanno aggiungendo per poter mostrare la loro. Dal Teatro Toselli che sabato 30 marzo ospiterà un meraviglioso spettacolo a fine benefico per Casa Do Menor, alle due mostre di Palazzo Samone, costruito dall’architetto cuneese Pio Eula per conto dei Bruno Conti di Samone e più noto con il nome di “Monte di Pietà”; dalla Torre Civica da cui partiranno corsi dedicati e visite, al ritorno del Circolo ‘L Caprissi e del Parco Fluviale Gesso Stura, un’ area protetta regionale istituita dalla Regione Piemonte nel febbraio 2007 che racchiude in sé ambienti e zone dalle caratteristiche più svariate.
Chi può partecipare?
Tutti, senza limiti di età, sesso e provenienza. Per un intero weekend la nostra bella Cuneo sarà la cornice dell’unico festival italiano dedicato alle Passioni, con workshop per grandi e piccini, visite guidate e approfondimenti dedicati a arte, bellezza, cucina, fitness, tecnologia e molto altro. Ecco per ora i corsi confermati QUI.
E se sono un’azienda?
propria “Arte”, stimolati dalla possibilità di acquisire nuovi contatti di relativi appassionati.
Moltissime altre sorprese presto faranno capolino a raccontare tra queste pagine le attività di cui l’OdA si fa promotore non solo nei giorni ormai segnati nel calendario, ma durante tutto l’anno.
Un network, di passione, bellezza e fisionomie umane tutto da scoprire e da seguire!