Finora vi abbiamo raccontato di cosa sia l’Orto delle Arti, quali siano i suoi valori, l’obiettivo di mettere in scena con entusiasmo ogni passione, dando la possibilità di praticarla a tutti i suoi visitatori o anche di conoscerne di nuove, e anche che significa che sarà un festival diffuso. Ma ancora non si è detto abbastanza sull’anfitrione eccellente che ospiterà la manifestazione, cullando ogni momento con la sua sola presenza.
Un po’ di storia
Solitamente Cuneo è ricordata per essere la città dei Sette Assedi, benché gli archivi storici ne sottolineino qualcuno in più. Fondata nel 1198, prese in regalo il nome dalla sua posizione geografica che, chiusa tra i due fiumi, ne fa come una punta di freccia protesa verso la pianura ma che rivolge le altre estremità verso le montagne e le valli che conducono fino alla Francia. Un’anima duplice quindi, da un lato un crocevia indomito, dall’altro una città sinuosa e signorile, un museo a cielo aperto con centinaia di metri di portici a rendere accogliente il Centro Storico e la meraviglia delle sue architetture: come le due chiese gioiello di Santa Chiara e Santa Croce o la Sinagoga nell’ex ghetto ebraico.
Perché proprio a Cuneo
Una vera bellezza da scoprire e vivere, quindi. Ma perché l’Orto delle Arti ha scelto proprio Cuneo? Non si tratta di un punto di arrivo, che dopo aver messo “Radici” nella terza edizione, è teso invece all’ampliamento con future programmazioni di “pillole”, “Boot Camp” o “anticipazioni” in giro per l’Italia. Ma abbiamo voluto che fosse il punto di partenza per tante ragioni. Innanzi tutto perché volevamo presentare un simile, unico, format con l’intenzione di far emergere tutte le eccellenze piemontesi, una sorta di km O non solo riferito al gusto. Quindi, senza fare elenchi – che potete invece trovare qui – per mettere in mostra lo splendore offerto tra passeggiate per il Centro Storico da fiaba e visite escursionistiche al Parco Fluviale e per il territorio tutt’attorno.
Cuneo nel programma dell’OdA
Per tutte queste ragioni, all’interno dell’Orto delle Arti la città non farà da semplice sfondo scenico. In programma al 28 al 31 marzo sono già state inserite gite con pullman panoramico ed esplorazioni in giro per la città con pic nic “disnoiro”: l’esclusivo appuntamento che permetterà di gustare i prodotti tipici del territorio, direttamente dal Mercato dei Contadini delle Langhe. E ultimo, ma non per importanza come si suol dire, la visita guidata alla Torre Civica: una passeggiata fino al punto più alto della città per scoprire la storia del simbolo della città di Cuneo, arricchita da una sorpresa unica studiata e realizzata solo per l’OdA. Insomma, storie, emozioni, curiosità e un’atmosfera che respirerete solo con noi sui tetti di Cuneo, vorticosamente immersi in panorami che dall’altezza della Torre vi faranno sentire circondati e parte di una bellezza da mozzare il fiato.
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