Chi lo dice che una fiaba sia destinata ai soli bambini e che se riguarda la Befana vada letta solo all’Epifania? Questa è la sfida che Fiorenza Barbero e Danilo Paparelli lanciano al pubblico dell’Orto delle Arti sabato 30 marzo ore 19, con la presentazione di “Baffy la Befana tecnologica” edito da NerosuBianco.
E prendendo per mano il lettore (grande o piccino), autrice e illustratore faranno scoprire il magico mondo di Baffy e la sua famiglia allargata: il marito Spaciafurnel, le tre sorelle, i sette gatti, il porcellino d’India e Ana Paula, la bimba che conosciuta sul web aiuterà Baffy a risolvere il suo problemone.
“È una favola che fa dialogare il passato, ovvero la tradizione, e il presente fatto di tecnologia e solidarietà – affermano gli autori. La morale che ne deriva allarga il cuore delle persone perché solo uniti, in gruppo, si possono concretizzare i sogni e realizzare grandi progetti”.
La fiaba è un archetipo che non ha età ed è senza tempo. È un prezioso collante familiare, in grado di riunire genitori e figli, nonni e nipoti e chiunque abbia voglia di dedicare un po’ di tempo a se stesso e agli altri. All’insegna della solidarietà e dell’attenzione verso il prossimo bene si inserisce nella IV edizione dell’Orto delle Arti che porta il titolo “Luce”; perché quella di Baffy è una luce di speranza. Come nella migliore delle favole l’happy end è garantito, e con letture e disegni fatti sul momento gli autori coinvolgeranno il pubblico in sala.
Fiorenza Barbero è laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università degli Studi di Torino e lavora in un ente pubblico. Giornalista pubblicista, nel 1999 è finalista nel concorso letterario «Esperienze in giallo» con il racconto “Il caso di villa Souchon”. Nel 2014 pubblica “Marisa la prima top manager italiana” ed. Effatà, biografia dedicata a Marisa Bellisario; nel 2016 è co-autrice di “Raccontare Fossano” per Fusta editore e nel 2017 realizza l’intervista impossibile, destinata agli studenti delle scuole elementari e medie, a Maria Isoardo, maestra centallese barbaramente uccisa nella primavera del 1944 a Pietraporzio.
Danilo Paparelli ha esordito nell’umorismo nel 1979 al Premio “Satira Politica” di Forte dei Marmi e da allora ha partecipato a diverse mostre e rassegne di settore. Tra le sue collaborazioni, quelle con La Stampa, Repubblica, Tuttosport, L’Unità. È presidente nonché tra i soci fondatori dell’”Albo d’onore degli Uomini di Mondo”, associazione di tutti quelli che hanno prestato servizio militare a Cuneo.
Data: Sabato 30 Marzo 2019 dalle ore 19.00 alle ore 20.00.
Ingresso gratuito
Luogo: PING – Piazza Foro Boario – Cuneo
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